lunedì 30 maggio 2011

Pane e Coraggio






















nella foto a Sx: lo sbarco a Brindisi
nella foto a Dx: alcuni immigrati sulle Tonnare in mezzo al Mare.


PANE E CORAGGIO
Sembra quasi che l’argomento sia stato cestinato o che la questione sia risolta; ma così non è! Forse l’Italia, in questa sua buia parentesi non ha la voglia o la sensibilità per occuparsi di un argomento come l’immigrazione, tuttavia qualcuno dovrà pur farlo.
Gli sbarchi a Lampedusa sono diventati la nuova questione nazionale. La guerra in Libia continua e migliaia di bambini, donne e ragazzi cercano di costruirsi una vita migliore approdando sulle coste italiane, quando non affogano in mare. Il Governo con affanno risponde a questa emergenza.
I diversi CAI predisposti nella penisola, come anche nella nostra regione, a Manduria, hanno dimostrato la precarietà delle condizioni di queste persone e l’incertezza del loro futuro; molti hanno tentato di fuggire, alcuni ci sono riusciti affrontando nuovi viaggi della speranza verso il Nord Italia, altri sono rimasti lì dentro. Solo alcune regioni, come la Toscana, grazie ad una gara di solidarietà, hanno teso una mano a questa gente,mostrando il volto dell’accoglienza e ridandogli speranza.
Il problema dell’immigrazione è chiaramente non solo italiano ma europeo, in quanto coinvolge tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, come Spagna e Francia.
È necessaria, quanto prima, una direttiva dell’Unione Europea in merito a ciò affinchè gli Stati membri la attuino senza vestire i panni dello sceriffo. L’ A.S.T. ritiene che il Governo italiano, la società civile e il mondo dell’associazionismo debbano iniziare a guardare all’immigrazione come una risorsa e non come una minaccia, contribuendo a far integrare questa gente, affinchè diventino futuri nostri concittadini.

Amelia Ignone

martedì 24 maggio 2011

IL 12 E 13 GIUGNO VOTA E VOTA 4 SI...!




















UN LOGO PER VOTARE SI!

UN LOGO PER VOTARE !!!





I 4 QUESITI:


LEGITTIMO IMPEDIMENTO


Si vota per l’Abrogazione
Volete voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 nonché l’articolo 1 della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante “disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza?


NUCLEARE:

Si vota per l’Abrogazione Parziale di norme
Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare?


ACQUA:


-Il Primo quesito riguarda la privatizzazione dell’acqua, le modalità di affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica.
Si vota per l’Abrogazione
Volete Voi che sia abrogato l’art. 23-bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e finanza la perequazione tributaria”, convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n. 133, come modificato dall’art. 30, comma 26, della legge 23 luglio 2009, n. 99, recante “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia”, e dall’art. 15 del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea”, convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n. 166, nel testo risultante a seguito della sentenza n. 325 del 2010 della Corte costituzionale?
-Il Secondo quesito riguarda la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato, in base all’adeguata remunerazione del capitale investo.
Si vota per l’Abrogazione Parziale di norma
Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell’art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”, limitatamente alla seguente parte: “dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito?

lunedì 21 marzo 2011

NUOVO CODICE DELLA STRADA: PUGNO DI FERRO E TOLLERANZA ZERO



Come è noto già da un po’ di mesi il CDS ha subito notevoli cambiamenti. Il Senato, infatti, ha approvato delle importanti modifiche che toccano a 360 gradi gli automobilisti anche dal punto di vista professionale. Il nuovo CDS vede inasprire notevolmente le sanzioni soprattutto in riferimento a chi guida sotto l’uso di alcool e droga; naturalmente tutto questo interessa da vicino i giovani automobilisti anche perché per i neo patentati e per coloro che hanno una giovane età vi sono delle restrizioni particolari. Innanzitutto viene introdotta la tolleranza zero per chi ha meno di 21 anni, per chi ha la patente da meno di 3 anni e per i conducenti professionisti. Inoltre nei ristoranti diventano obbligatori gli etilometri ed è fatto divieto, nei locali notturni, di vendere alcolici dalle 2 alle 7 del mattino. Per quanto riguarda le droghe arriva l’obbligo del test antidroga come condizione necessaria per poter prendere la patente o per rinnovare quelle professionali. Chi guida per mestiere rischia di licenziamento per “ Giusta causa” in caso di sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza o sotto stupefacenti. Capitolo giovanissimi: nel mirino ci sono le minicar e i motorini truccati. Per le prime, cinture sempre allacciate e per i secondi, multe più salate per coloro che si fanno truccare il ciclomotore e per il meccanico che lo trucca; chi trasporta bimbi fino a 12 anni dovrà usare un apposito seggiolino e non superare i 60km/h e per finire fino a 14 anni di età si deve mettere il casco sulle bici. Quindi, il messaggio è chiaro: sulla strada non si scherza, si rischia il posto di lavoro e non si deve avere una molecola di alcool in corpo se si è neo patentati o giovanissimi. Queste nuove norme si auspica creino un giro di vite importante: locali, ristoranti, meccanici ecc… perché troppe sono ancora le vittime della strada: ad oggi, in Italia, gli incidenti stradali sono la seconda causa di morte dopo le malattie cardio-vascolari. L’obbiettivo principale è cercare di combattere le stragi del sabato sera, i pirati della strada che spesso sono ubriachi e/o drogati e aumentare il senso di responsabilità degli automobilisti. Ci auspichiamo che nelle scuole ed in ogni altro posto in cui si educhi un cittadino si possa iniziare una seria campagna di sensibilizzazione per tentare di arginare un fenomeno, quello delle “stragi del Sabato sera”, tanto incomprensibile quanto prevenibile. Meglio una strage di patenti! Queste, ovviamente, solo alcune delle novità del nuovo CDS. Gabriele Alfiero

martedì 15 marzo 2011


A.S.T. Associazione Sviluppo del Territorio VOLANTINAGGIO TELEMATICO L’A.S.T. , in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, ha deciso, in alternativa al solito volantinaggio cartaceo che oltre ad essere dispendioso sporca la città, di sperimentarne uno telematico. Chiunque aderirà al suddetto gruppo è come se avesse preso e letto un volantino e chiunque lo invierà ad un suo amico è come se lo avesse distribuito. Tutti possono farlo! Nel volantino, si possono leggere 2 slogan: “ uniti per un’Italia unita”; “ noi il 17 Marzo festeggiamo”; Il messaggio che si vuole mandare è chiaro ed è rivolto a tutti coloro che hanno fatto della divisione dell’Italia la loro attuale ragione politica e di vita, a tutti coloro che non si riconoscono nella Bandiera Italiana pur essendo italiani e che anzi se ne sono creata una loro, a tutti coloro che non perdono occasione per denigrare il meridione, a coloro che il 17 Marzo non festeggeranno perché non si sentono Italiani; ebbene, a costoro noi diciamo che ci sentiamo Italiani, che siamo onorati di sentirci tali ed in conseguenza di ciò saremo ben contenti di Festeggiare questa bellissima ricorrenza. Buon Compleanno Italia. Il Presidente Silvio Molfetta

lunedì 28 febbraio 2011

AST COMUNICA



Giovedì, 3 Marzo, alle ore 18.00, presso la sede di Lab Creation, vi sarà una iniziativa con il Presidente dell’AST, Dott. Silvio Molfetta, per parlare, del 150° dell’Unità di Italia, ma anche della tanto chiacchierata Regione Salento, e di un certo tipo di Federalismo che soprattutto negli ultimi giorni calca le cronache nazionali. Una iniziativa Culturale che tenterà di far emergere, qualora ve ne fossero, alcune contraddizioni tra i Festeggiamenti, forse solo di rito, per il 150° dell’Unità di Italia e alcune manovre che a tutto fanno pensare, fuorché all’Unità Nazionale. L’occasione è gradita per estendere l’invito a chiunque ne fosse interessato. AST

mercoledì 16 febbraio 2011

Su Facebook, la denuncia di Mimmo Stella per il degrado del Centro storico.




Alla fine, quasi per lanciare un grido di allarme, lo scempio approda su Facebook in forma di amaro sfottò. Protagonista della denuncia è ancora una volta Mimmo Stella, presidente dell'associazione civica "Terra dei Messapi" e coraggioso promotore di battaglie di civiltà. Teatro dello j'accuse, le luminose pagine del proprio profilo, luminose perché di fatto ogni post pubblicato da mesi costituisce il dettagliato resoconto di ciò che proprio non va a Mesagne, soprattutto da un punto di vista urbanistico ed architettonico e, di conseguenza, della tutela dei tesori artistici della cittadina messapica. Questa volta nel mirino dell'appassionato cultore di storia locale uno dei più disgraziati angoli di centro storico: disgraziati quasi nel senso di fuori della Grazia di Dio. E' la famigerata via Felice Ronzini, assurto a simbolo del cuore degradato di Mesagne. Una foto illustra l'ineffabile incuria di quella viuzza, ma anche l'approssimazione e la strafottenza di intere classi politiche che si sono via via avvicendate negli anni. Qualche sodale di Stella si è divertito a giocare col photoshop, affiancando alla brutture di via Ronzini il fotomontaggio del sindaco Scoditti travestito da imbianchino. La realtà è invero imbarazzante: lordure di origini diverse – animali ed umane -, graffiti, scritte oscene, cocci di vetri, immondizia depositata lì con noncuranza affrescano poveri edifici disabitati e in rovina. Al di là di teppistelli e giovani vandali, pochi coraggiosi ormai si avventurano in quella stradina che racconta molte scomode verità. Racconta, ad esempio, di come le giovani generazioni riescano ad essere irriguardose del luogo in cui vivono; o come l'amministrazione comunale rivolga la propria attenzione a questioni più spesso irrilevanti ma che garantiscono l'effimera ribalta di qualche colonna in cronaca. Quello spettacolo desolante racconta infine un'altra incredibile realtà: che neppure un assessore della giunta Scoditti abbia fatto quattro passi in via Felice Ronzini e ne sia tornato tanto scandalizzato da decidere di assumere una decisione «gravosa»: incaricare il competente ufficio comunale di imbiancare le mura, magari ripulendo le antiche chianche levigate dal tempo da tutte le immonde sozzure che oggi le ricoprono. Non ha molto senso tenere in ordine e magari abbellire le strade più note e frequentate, tralasciando per anni le vie nascoste allo sguardo. Questo comportamento ricorda in maniera preoccupante quello di chi non esce mai di casa senza due sbuffi di profumo, dimenticando però di lavarsi le ascelle.



Giuseppe Florio